CITAZIONE (Centobot @ 5/5/2009, 13:57)
Domanda, visto che sulle testate dei motori un po' più moderni questi sensori ci sono già, perchè non utilizzare questi? Altra domanda, dove sono posti in questi motori questi sensori? Direttamente in camera di scoppio? Mi sembra difficile.... sono semplci piezioelettrici dai quali filtrare tutte le vibrazioni normali per pescare quelle anormali?
Infine una mia considarezione da principiante, battere fino a bucare un pistone vuol dire acusticamente che il battito lo si sente ameno che non si batta ad elevati regimi, ma in entrambe i casi sono situazioni a cui non si dovrebbe arrivare perchè, almeno io personalmente, procedo per gradi, se faccio una mappatura alla macchina, la provo per molto, magari dopo una settimana do un occhiata alle candele se mi danno qualche segnale di battito se non sono convinto. Dopo passo ad un'altra mappatura aumentando il grado di spintezza per così dire e così via. Bucare i pistoni vuol dire essere già ben oltre la condizione di prova con incrementi per gradi appena descritta, vuol dire fare una mappatura molto spinta sin da subito. Lo so che è una menata fare anche 10 prove, però forse risparmiamo il motore da brutte situazioni e evitiamo le complicanze dell'interfacciare questi sensori con la centralina. Che poi questo sia il metodo migliore non lo metto assolutamente in dubbio, se uno vuole la perfezione assoluta allora lo capisco
I sensori si possono tranquillamente usare quelli montati di serie, ma serve un circuito per convertire il segnale 'fonico' del sensore piezoelettrico in un segnale che piaccia alla centralina... E qua servono i circuito sopra descritti
Normalmente nei motori a 4 cilindri il sensore è piazzato esternamente al blocco in una posizione 'strategica', tra il cilindro 2 e 3 (per 'sentire' in maniera piu' eguale possibile tutti i cilindri) e non troppo vicino alla testa (per evitare i rumori della distribuzione).
Non è necessario che siano all'interno, in quanto la detonazione e la preaccensione fanno risuonare il blocco a una frequenza caratteristiche (che dipende principalemente dalla temperatura, dall'intensita' della detonazione, dal diamentro del cilindro e dalla pressione all'interno del cilindro stesso), percio' basta 'ascoltare' il basamento.
Bucare un pistone non è così difficile... fai fatica a 'sentire' che sei troppo magro pure sul motore di un kart, che ce l'hai praticamente piantato nel fianco destro
Ed in piu' basta basta un po di detonazione a 6000 giri al minuto (100 battiti al secondo) per pochi secondi per fare l'effetto martello sul pistone... Certo, per arrivare a quei livelli devi davvero essere andato molto oltre sia come anticipo sia come carburazione, ma una detonazione leggera e costante (o anche solo una preaccensione) è altrettanto dannosa a lungo andare...
L'unica è trovare il punto di potenza massima, stare un po' piu' grassi e tirare indietro di qualche grado. Poi se c'e' pure il sensore di battito, meglio ancora!!!
Per cercare un risultato ottimale la mappa non andrebbe fatta in una volta sola, specialmente per cercare il risultato ottimale rosicando tutti i margini e senza avere esperienza... Ma tanto questo non è un problema, con la megasquirt ce la possiamo programmare con comodo da soli!!! Al massimo avere un amico che guida