Beh, se isoli il collettore dal calore che c'e' nel vano, il collettore restera' a qualche grado in meno, percio' trasferira' meno calore all'aria contenuta al suo interno, mi sembra logico, al pari di bendare i collettori di scarico per tenerli caldi
L'ideale sarebbe mettere lo strato isolante anche all'interno dei condotti, in modo da avere un doppio isolante, ma come fai? Dovresti far colare all'interno il liquido che poi si asciuga....
In piu' i collettori spesso sono di alluminio, un ottimo conduttore di calore... Ovviamente poi devi assicurarti che il collettori non siano a contatto con la testa, se no la testa trasmette il suo calore ai collettori stessi.. Insomma, bisogna tener conto di ogni piccolo dettaglio...
Mi spiego meglio.
Nel collettore scorre aria che dovrebbe essere a temperatura ambiente (20°c). Nel vano abbiamo metti 40°c. Quindi il collettore esternamente è riscaldato dall'aria del vano, ma internamente è raffreddato dall'aria a temperatura ambiente.
L'alluminio è un ottimo conduttore tetrmico, percio' tende ad uniformare le temperature.
Se tu riduci il trasferimento di calore tra il vano ed il collettori, gli stessi saranno piu' facilmente 'raffreddati' dal flusso d'aria, e meno scaldati dall'aria nel vano (dipende da che punto di vista la vuoi vedere
) e ci sara' meno scambio termico tra i due fluidi. Isolando anche l'interno, ottieni un doppio vantaggio, l'aria fredda all'interno raffredara con meno efficienza il collettore, mentre l'aria calda del vano riscalda con meno efficienza ilo stess.
Insomma, isolamento termico, adiabaticità...
Mai sentito dei vetri a 'camera'? Doppio vetro, con in mezzo un'intercapedine... Adesso li fanno a piu' camere, riempiti con diversi gas per isolare al meglio... D'altronde dalle finestre si disperde molto 'calore' (d'invero se la temperatura esterna è inferiore di quella interna, o perdi 'frescura' se d'estate hai il clima acceso e fuori fa piu' caldo che dentro).
Il principio è il medesimo...