| Boh, volete che sia sincero? Io per ora i pistoni e le camere li tratto... Poi quando ho piu' tempo, cerchero' di fare test piu' approfonditi, ma per ora mi sono stufato di perdere tempo. In linea di principio in condizioni di riscaldamento molto repentino qualsiasi materiale sovrapposto sul pistone con una conduttivita' termica anche inferiore di poco all'alluminio DEVE ridurre la temperatura trasferita allo stesso. E' inevitabile... Non per questo cambiero' i giochi pistone cilindro che avevo pianificato, gia' comunque molto stretti rispetto al raccomandato dalla casa, un po per via del disegno open deck, un po per i getti che mettero', un po perchè voglio fargli un lungo rodaggio ed un po perchè faro' la rettifica e la lappatura con torque plate per simulare la distorsione della testa... Potrei pure provare a lappare e rettificare col basamento in temperatura operativa, ma facendo un lungo rodaggio, i minimi disallineamenti dovuti all'espansione termica dovrebbero appianarsi da soli. La casa consiglia 8 centesimi, tolto un centesimo di trattamento antiattrito che si usura in rodaggio, faro' i giochi a 6 centesimi (al pistone, una volta usurato il trattamento saranno 7 centesimi). Nulla di nuovo, alcuni ci hanno gia' provato, e non si sono riscontrati problemi rispettando le regole citate poco sopra. Le case consigliano sempre un gioco piu' abbondante del necessario, meglio un po di blowby ed un po di scampanellio a freddo che una grippata durante uno shot di N2O... Ormai ho visto che come resistenza meccanica del trattamento ci siamo, non mi resta che sperimentare la resistenza alla corrosione chimica. Mirko, che suggerisci? Acido muriatico non credo di averne in casa, soda caustica va bene? In che dosi? potrei provare pure con il percloruro ferrico (che si arrabbia abbastanza con l'alluminio...). Poi ho anche qualche altro acido e vedo un po che combina... Provero' anche col classico diluente nitro, ma essendo un prodotto a base di acqua, dubito che gli faccia qualcosa... Se proprio saro' di buonumore, appena mi arriva il becco di bunsen provo a tagliare 2 quadrati da una piastra di alluminio da 2mm, una la tratto e l'altra no. Regolo la fiamma alla massima temperatura (che puo' raggiungere pure i 1400°c) e registro col solito sistema della sonda di tipo k... E' una prova che mi costa poco tempo. Se ancora non risulta nulla, al diavolo!
Questo trattamento si è rivelato troppo complicato da testare... Mi restano da verificare i restanti trattamenti. Quello dei collettori non esiste la storia del riscaldamento repentino, deve isolare al calore continuato, e per testarlo posso usare i sistemi gia' adottati (termocoppia, fiamma, etc)... Mentre quello anti attrito, lo testero' vedendo su una superficie quanta forza ci va (per la misura usero' un dinamometro) a spostare un determinato peso, faro' il test con pezzi identici, uno trattato e l'altro no, in ultimo faro il test abradendo il trattamento per vedere se è vero che il trattamento che resta nelle porosita' create dalla sabbiatura resta ancora efficace.
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