EDIT
Questo il primo "riassunto" aiutato anche dalla solita Selenia e dal suo sito ricco di molti spunti per un Fiattaro e dati tecnici sui quali indagare.
Innanzitutto il Paraflu "blu" ha base organica e non inorganica come ho detto in precedenza (d'altronde mi son reso conto dell'idiozia leggendo anche solo le informazioni base sui glicoli in generale)... viene definito come "a base di glicole etilenico (aggiungo, che è l'equivalente di dire "monoetilenico" o "glicole etilico") e inibitori di corrosione". Il Paraflu "Up" (che è rosso) è pur sempre "a base di glicole etilenico e inibitori di corrosione" e, su 2 piedi, sembrerebbe avere come differenza sostanziale un intervallo di sostituzione maggiore... la tesi di Enrico potrebbe essere la più fondata: per ridurre l'impatto ambientale hanno reso meno tossico (da verificare nelle prossime ricerche) il composto o, molto probabile, hanno semplicemente migliorato la formula per dimezzare il numero di sostituzioni ottenendo di fatto un impatto comunque più ecologico.
Sembrerebbe esistere anche il glicole monopropolineico (o semplicemente "propilenico") come prodotto per refrigerazione (vedasi questo bel link di un'azienda specialistica
www.fimi.net/template.php?pag=47765# "Antigel atossico") e molto spesso lo leggo come composto non tossico e utilizzato in diverse applicazioni alimentari addirittura.
Mi riallaccio un attimo alla questione acqua deionizzata: penso di avere conferma al mio ragionamento (ovvero che il liquido di raffreddamento neutralizza l'aggressività dell'acqua "sbilanciata" distillata) qui
http://www.flitalia.it/it/fl/index.php?opt...a=4&codPrd=1674 dove si afferma che "PARAFLU11 FORMULA EUROPEA è il fluido protettivo per impianti di raffreddamento concepito nel migliore rapporto di miscelazione con acqua deionizzata (50%) per ottenere la protezione ottimale..." ovviamente c'è sempre il discorso commerciale di spingere le vendite del proprio prodotto ma perchè esporsi in queste dichiarazioni? Si può vendere con ben altre dichiarazioni mi pare...
Parlando "seriamente" ovvero in specifiche internazionali ho potuto osservare che i composti a base di glicole etilenico rispondono alle specifiche ASTM D 3306 mentre quelli al glicole propilenico alla specifica ASTM D 5216; la specifica sulla corrosione è ASTM D 1384 per entrambi, quindi facilita un rapido confronto. Se entrambi rispettano la medesima direttiva sulla corrosione è possibile che non ci siano grosse differenze di valori.
Nel caso specifico Selenia Paraflù posso ormai dire che tra rosso e blu non c'è poi molta differenza: infatti son etilenici entrambi (non lo avrei mai detto) e le differenze reali da datasheet sul quale indagare sono
- Ph (a favore del rosso, valore 8 contro 7,7)
- Riserva alcalina (a favore del blu, valore 16 contro 6,7)
- Schiuma a 88°C (a favore del rosso, valore 40 contro 50)
Una nota importante che ho letto su più testi: il Ph del composto liquido+acqua non dovrebbe mai scendere sotto il valore 8. Esistono specifici prodotti (additivi) che ristabiliscono questo valore (nel caso automobilistico lo vedo un po una fessata, meglio rinnovare direttamente).